Come evitare le grinze del pizzo: lo stabilizzatore idrosolubile è la parola chiave

Stabilizzatore idrosolubile per pizzo

Il pizzo è un tessuto finemente lavorato e che nasce da un intreccio di filati. La lavorazione può essere fatta sia a mano sia a macchina. In entrambi i casi richiede adeguati supporti per assicurare che il ricamo sia perfetto.

Molto spesso, però, durante la lavorazione i punti possono risultare non precisi e rischiano di rovinare il ricamo. Ma c’è la soluzione e stabilizzatore è la parola chiave per migliorare il ricamo stesso.

Nel pizzo, ma anche nel ricamo in generale, è importante stabilizzare il tessuto prima di iniziare il ricamo per ridurne al minimo la distorsione. Si usa, ad esempio, nelle lavorazioni sui tessuti come la tela Aida, spugne, magline operate o a nido d’ape e tessuti con rilievi. Non stabilizzare può creare delle grinze, un disallineamento del disegno, i punti che scompaiono nel tessuto o delle lacune nel disegno. Stabilizzare il tessuto non è fantascienza, basta seguire due principali accorgimenti: scegliere lo stabilizzatore giusto ed usarlo nel modo corretto.

Oggi vi parliamo dello stabilizzatore idrosolubile perché è il più adatto per il ricamare pizzi. Lo stabilizzatore idrosolubile è disponibile in commercio in varie grammature, per dare maggiore o minore “sostegno” ai diversi tipi di tessuto. Questo stabilizzatore può essere usato con o senza telaio.

Stabilizzare il filato è importante per evitare le distorsioni.
Stabilizzare il filato è importante per evitare le distorsioni.

In poche parole, lo stabilizzatore idrosolubile è una pellicola plastica trasparente o una stoffa ad effetto garza che, inserita direttamente nel telaio della vostra macchina da cucire, facilita la realizzazione di ricami a intaglio, pizzi e merletti, dando supporto al ricamo. In questi casi è usato principalmente come sostegno posteriore tolto facilmente grazie al passaggio sotto l’acqua calda dopo aver realizzato il ricamo. Il calore dell’acqua permette infatti alla pellicola idrosolubile di sciogliersi, trasformandosi in una sorta di colla liquida che, aggrappandosi al ricamo, permette il fissaggio dei punti. Più lo si lascia a bagno nell’acqua calda più si scioglie la colla e il tessuto rimane morbido; viceversa, con un passaggio breve sotto all’acqua calda la colla viene lavata via in misura inferiore e rende quindi più rigido il tessuto.

E allora, vi chiederete quale prodotto possiamo consigliarvi. La nostra scelta ricade su Avalon Strong, un prodotto facilmente posizionabile che si scioglie al primo lavaggio, senza lasciare residui e in modo che la parte a rovescio del ricamo rimane “pulita”.

Perché chi ben comincia, è a metà dell’opera.

Una risposta a “Come evitare le grinze del pizzo: lo stabilizzatore idrosolubile è la parola chiave”

  1. Daniela De Sanctis dice: Rispondi

    Salve, ho appena fatto il mio primo ricamo a macchina. Ho usato uno stabilizzatore idrosolubile è fatto due ricamo che volevo utilizzare per addobbare l’albero. Purtroppo una volta che ho sciolto lo stabilizzatore in acqua calda il ricamo si è rovinato. Molti punti non hanno fatto presa l’uno con l’altro lasciando come dei tagli nel disegno mentre altro si sono sfaldati. Quale può essere stato il problema? Non so che stabilizzatore ho usato perché era un pezzo che mi è stato dato in negozio in regalo. Grazie dell’eventuale risposta
    Daniela

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